Alle volte le situazioni sono paradossali e siamo costretti a servirci di qualsiasi mezzo pur di arrivare...........
La scelta del veicolo
La scelta del veicolo base, è qualcosa di fondamentale nella realizzazione di in mezzo di soccorso.
Essa deve basarsi su molteplici fattori quali per es., diesel, benzina, elettrico, grande, piccolo, trazione anteriore, trazione posteriore o 4x4 etc..
Saranno tali fattori che, analizzati singolarmente e comparati alle neccessità del singolo presidio o territorio, porteranno alla scelta finale.
Purtroppo questo avviene ancora in pochissimi casi.
La ragione principale sta, nella consuetudine di considerare unicamente e fondamentale il parametro prezzo, infatti, esclusivamente su questo criterio focalizza la maggioranza degli acquirenti, sopratutto se pubblici.
Siffatta prassi è comune soprattutto negli acquisti effettuati direttamente dagli enti pubblici, dove ad avere l'ultima parola sono genericamente gli uffici economato; sfortunatamente, alle volte, questo comporta la mancanza di una valida verifica intorno a cosa ci sia o non sia stato inserito all'interno del mezzo in quanto l'interlocutore solitamente è digiuno di conoscenze specifiche quanto l'utilizzatore finale, Autisti, Infermieri e Medici.
Diversa, almeno in parte, è la situazione per Ditte od Associazioni, queste, nella maggioranza dei casi, verificano e ordinano il veicolo in base alle esigenze dei loro servizi o al budget di spesa che possono investire.
Tuttavia, la situazione ideale per la giusta scelta del mezzo, è quella in cui, ad un gruppo di lavoro composto da operatori del servizio si affianchino responsabili motivati e competenti.
Sono questi ultimi, infatti, che, se sensibili ed attenti, concretizzeranno le esigenze e le richieste degli operatori nella scelta di un mezzo adeguato ed affidabile al compito da svolgere sul territorio di competenza.
Tipologie di veicoli
Ogni ambulanza deve essere suddivisa in un compartimento guida, occupato dall'autista e dai collaboratori e in un compartimento sanitario, preposto all'accoglimento dei pazienti bisognosi di cure e del personale sanitario di assistenza.
La costruzione delle ambulanze in Italia è attualmente regolamentata dalla normativa Europea EN 1789 peraltro recepita finalmente nella sua interezza, ma anche dai sempre validi regolamenti e Decreti del Ministero dei Trasporti e della Navigazione n. 553 del 17 dicembre 1987 e n.487 del 20 novembre 1997.
Tali disposizioni al momento, individuano le seguenti tipologie di ambulanze, alcune delle quali sono tra loro molto simili:
- tipo A/553: con carrozzeria definita "autoambulanza di soccorso", è dotata di specifici equipaggiamenti di assistenza ed è attrezzata per il trasporto di infermi o infortunati nonché per il servizio di pronto soccorso, in questa categoria, annoveriamo il Ducato, lo Sprinter, il Renault, il Movano, il Daily, il Crafter, ecc.;
- tipo B/553: con carrozzeria definita "autoambulanza di trasporto", può essere dotata di semplici equipaggiamenti di assistenza ed è attrezzata essenzialmente per il trasporto di infermi o infortunati; in questa categoria, troviamo molteplici veicoli, dal Ducato allo Scudo, dallo Sprinter al Trafic ecc.;
- tipo A 1/487: con carrozzeria definita "ambulanza di soccorso per emergenze speciali". Si discosta dalle precedenti essenzialmente per le misure del veicolo e del vano sanitario. È adatta sia al soccorso 118 sia per il trasporto di infermi in zone particolari, quali centri storici, montagna, ecc.. sostanzialmente il suo impiego varia in base alle attrezzature installate a bordo, infatti, troviamo il T5, il Vito, il Trafic, lo Scudo, il Porter, e perfino alcuni Fuoristrada adattati allo scopo;
- tipo A1 e A2/EN1789: con carrozzeria e attrezzature per il Trasporto rispettivamente di uno o due pazienti senza gravi patologie e non necessari di assistenza intensiva sia in sedia che in barella;
- tipo B/EN1789: con carrozzeria allestita e attrezzature per il Soccorso/Trasporto e Monitoraggio di base dei pazienti;
- tipo C/EN1789: con carrozzeria allestita e attrezzata per il Trasporto ed il Trattamento Avanzato con anche il Monitoraggio dei pazienti;
Da ricordare che, i veicoli allestiti con rispondenza alla EN1789 sono Costruiti, Omologati, e Certificati con criteri di molto superiori a quelli stabiliti dalle precedenti normative e conseguentemente resi più sicuri, infatti, se i telai di partenza derivano ancora da comuni furgoni, questo non vale per gli interventi di trasformazione, trasformazioni che devono seguire precisi standard costruttivi soprattutto nei fissaggi delle componenti aggiuntive anche con prove distruttive in laboratorio e non solo.
Nel panorama nazionale, troviamo inoltre, la norma UNI EN 1865 e altre circolari disciplinatorie legate alle disposizioni e regolamenti regionali per il servizio 118.
Lettiga a pedali della città di Padova, da notare la "Sirena" a campana.
Si rammenta che, le informazioni sono fornite come semplice guida informativa nell?intesa che, la Co.E.S. Italia, nel caso di errori, atti di negligenza, omissioni, informazioni imprecise o altro, non verrà ritenuta responsabile dalle persone che usano o contano di usare le informazioni presenti nelle seguenti pagine.